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PIU’ COMPRAVENDITE CON L’AGENZIA

PIU’ COMPRAVENDITE CON L’AGENZIA
Per comprare casa è tornata la voglia di rivolgersi in agenzia. La verità è che molti strumenti della “sharing economy” permettono di procedere in modo autonomo, ma alla fine l’utente è solo. Al primo intoppo, dagli arretrati delle spese di condominio a piccole difformità catastali ci si rende conto che avere di fianco un professionista è utile.

UN BUON AGENTE IMMOBILIARE deve saper riferire la condizione dell’immobile a livello urbanistico, catastale ed ipotecario, anche alla prima visita. DEVE SUBITO COMUNICARE la presenza di eventuali difformità da sanare e produrre i documenti atti a confermare quanto afferma.

NEL MANDATO ATTENZIONE A DURATA, ESCLUSIVA E RINNOVO AUTOMATICO. Più ancora di chi acquista, è il VENDITORE di un immobile A LEGARSI ALL’AGENTE e mettere nelle sue mani la conduzione della compravendita. Quasi sempre il primo contatto avviene con il tentativo di dare una corretta valutazione all’immobile da mettere sul mercato. E già questo step fornisce al cliente indicazioni importanti. MEGLIO LASCIAR PERDERE CHI PROPONE UNA VALUTAZIONE – LAMPO CON UNA VISITA IN CASA IN POCHI MINUTI.

Il BUON AGENTE IMMOBILIARE sa che per formare un prezzo obiettivo DEVE CHIEDERE subito i documenti che PROVINO LA TITOLARITA’ del bene, VERIFICARE EVENTUALI DIFFORMITA’ CATASTALI O vecchie ipoteche non pagate, ISPEZIONARE CON CURA LO STATO DELL’IMMOBILE E DEGLI IMPIANTI.

Per quanto riguarda LA DURATA DELL’INCARICO, un tempo ragionevole è compreso fra 3 e 6 mesi. MEGLIO ELIMINARE LA CLAUSOLA DEL “TACITO RINNOVO”, con cui l’agente conserva l’incarico anche dopo la scadenza prefissata.

Il contratto deve specificare chiaramente GLI OBBLIGHI DELL’AGENTE, L’AMMONTARE E LA MODALITA’ DEL SUO ONORARIO. In linea generale i servizi compresi nella provvigione sono: PUBBLICAZIONE degli annunci su giornali e siti, AFFISSIONE di locandine, REPERIBILITA’ telefonica e ACCOMPAGNAMENTI degli interessati presso l’abitazione, REPERIMENTO dei documenti relativi all’immobile presso uffici comunali e agenzia del territorio, VERIFICA presso l’amministratore di condominio sull’esistenza di eventuali spese arretrate e di lavori di manutenzione straordinaria deliberati per il futuro.

Uno tra i punti più dibattuti riguarda la scelta di concedere L’INCARICO IN ESCLUSIVA, che ovviamente è la preferenza dell’agente, o AFFIDARSI A PIU’ INTERMEDIARI. In teoria sfruttare più canali sarebbe un vantaggio per il venditore e, se previsto, gli consentirebbe anche di procedere con una vendita tra privati, accollandosi evenualmente solo una penale o un rimborso spese per il lavoro svolto. IN REALTA’ COINVOLGERE PIU’ AGENTI PUO’ ANCHE RIVELARSI CONTROPRODUCENTE. Il potenziale acquirente che trovasse lo stesso immobile venduto da più soggetti potrebbe iniziare a contattarli uno per uno per vedere chi è disponibile a trattare uno sconto, creando confusione.

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