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LE ALTERNATIVE AL MUTUO PER ACQUISTARE LA PRIMA CASA

LE ALTERNATIVE AL MUTUO PER ACQUISTARE LA PRIMA CASA

IL “RENT TO BUY”. Questo contratto è stato introdotto dal decreto legge del 12 settembre 2014, meglio conosciuto come “SBLOCCA ITALIA”. Lo strumento, come descritto dall’art. 23, riguarda “i contratti, diversi dalla locazione finanziaria, che prevedono l’immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato, imputando al corrispettivo del trasferimento la parte di canone indicata nel contratto”. Il “rent to buy”fonde il preliminare di vendita e il contratto di locazione. Il proprietario dell’alloggio, dopo aver concluso l’accordo, mette subito a disposizione il bene, in cambio del pagamento di un canone mensile, che si compone di due parti: la prima è relativa all’utilizzo e al godimento dell’immobile; la seconda rappresenta un anticipo sul prezzo finale di vendita (concordato all’inizio) qualora dopo 10 anni massimo, l’utente decida di riscattarlo. Al contrario, se il conduttore decide di non acquistare l’immobile, gli saranno comunque restituite quelle parti dei canoni versati per l’anticipo sul riscatto. Il contratto è applicabile anche ai box auto o terreni agricoli. Le spese per la trascrizione e l’atto di compravendita sono a carico dell’acquirente mentre per la durata del contratto è il proprietario a dover pagare eventuali lavori straordinari. I costi per la manutenzione ordinaria, a meno che l’accordo non preveda diversamente, sono invece a carico del conduttore.

RIEPILOGANDO. IL CONTRATTO DEL RENT TO BUY.
– è adatto a chi non può accedere al credito bancario
– va trascritto nei registri immobiliari
– ha una durata massima di 10 anni
– prevede che le spese per la trascrizione e l’atto di compravendita siano a carico dell’acquirente
– non obbliga l’acquirente a riscattare il bene
– prosegue anche in caso di fallimento del proprietario

IL LEASING ABITATIVO. Con l’entrata in vigore della Legge di stabilità 2016, il contratto è stato esteso a tutti i cittadini che desiderano acquistare la prima casa, soprattutto ai giovani fino ai 35 anni.
L’accordo prevede che l’immobile scelto dall’utente sia acquistato da una società di leasing. La società e il futuro acquirente stipulano un contratto di locazione finanziaria (durata massima 30 anni), che prevede il versamento di un anticipo e il pagamento mensile di un canone. Al termine del contratto, l’utente ha la possibilità di riscattare l’alloggio, pagando la cifra totale pattuita in origine, esclusi i canoni già versati. In caso di mancato riscatto, l’utente non ottiene nulla. Per gli under 35 con un reddito inferiore a 55mila euro c’è la possibilità di ottenere una detrazione fiscale del 19% sui canoni versati mensilmente (fino a 8mila euro annui) e sul prezzo di riscatto finale dell’immobile, fino a 20mila euro. Per chi ha più di 35 anni, la detrazione fiscale del 19% sui canoni è limitata a 4mila euro annui e il riscatto finale si calcola su max 10mila euro.

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